Quello che state per leggere è un progetto che iniziai 3 anni fa ma per diverse ragioni abbandonai, non mi reputo uno scrittore e non mi meriterei neanche questa nomina in futuro.
Questo racconto (e magari, probabilmente mai, futuro libro) si basa su una passione in comune che ho con i miei più cari amici resi, assieme a me, protagonisti di questo racconto che in questi anni mi sono sempre stati vicini e devo così tanto a loro che non basterebbe solamente questa vita per sdebitarmi con loro...
Questo è un piccolo pensiero, che è pochissimo, fatto e scritto con cuore.
Da grandi fan di un brand che abbiamo giocato per anni, e che continuiamo a giocare: Monster Hunter; ho deciso di scrivere questa storia di cui di recente ho ripreso a scriverla.
Questo è il 1° capitolo, se non chiedo troppo vorrei che vi privaste di qualche minuto per leggerlo e darmi le vostre impressioni, i vostri pareri e magari condividerlo per avere più opinioni.
Dopo questo noioso prologo partiamo con la storia, alcuni nomi delle regioni sono prese dalla serie originale mentre altri sono nomi di pura fantasia personale.
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The Chronicles of Four
Hunters - Capitolo 1
Uno strano incontro...
Era
ormai tramonto e gli ultimi spiragli di sole davano particolari
tonalità ai monti della catena montuosa Furahiya creando attorno ad
esse uno splendido gioco di colori; lungo il sentiero un cacciatore
camminava con la borsa piena di funghi e piante medicinali.
“Uff... che missione
noiosissima...” stava pensando
il cacciatore mentre attraversava quel sentiero, ma ricordando gli
ultimi avvenimenti accaduti sapeva che comunque doveva farlo per il
bene degli abitanti del villaggio.
Nella
sua mente aleggiavano confusi ricordi dell'accaduto, stridevano
ancora nella sua mente le urla di disperazione delle vittime mentre
tutto veniva distrutto.
Tutto
era confuso e indistinto, solo il ruggito spezzò quella tremenda
entropia e poi.... solo buio.
Dopo che
il ruggito gli passo dalla mente scosse la testa per riprendersi e
tenere d'occhio il sentiero ma sentì nuovamente un urlo e questa
volta non era nella sua mente...
Da
lontano si senti: “CAZZOOOOOOOOOOOOO!!!!”
Era
l'urlo di un ragazzo, probabilmente suo coetaneo e proveniva
all'interno del bosco, il cacciatore pronto a estrarre l'arma in
qualsiasi momento si lanciò nel fitto della foresta cercando di
seguire il ruggito dell'animale che probabilmente era alle sue
calcagna.
Dopo
pochi metri vide un giovane ragazzo correre come un forsennato
seguito da un Blango1
di notevoli dimensioni, ben più gradi del dovuto; il fuggitivo
correva a perdifiato ma durante la fuga inciampò cominciando a
rotolare rovinosamente al suolo e dopo 2 o 3 giri voltò lo sguardo
verso il Blango che gli stava per balzare addosso e il ragazzo
abbraccio la balestra urlando “NOOOOOOOOOOO!!!”
e poco prima che la bestia lo raggiungesse il cacciatore con la sua
Ascia Cangiante2
tirò un fendente obliquo che colpì in pieno il muso della bestia,
nell'istante che atterrò roteando su se stesso fece cambiare
modalità all'arma che subito si trasformò in uno spadone
gigantesco.
La
bestia non ebbe neanche il tempo di voltarsi che si trovo già
piantato nel petto la lama dell'arma che cominciò a penetrare pian
piano la carne della bestia affondando sempre di più e imbrattando
la lama di sangue, il cacciatore issò l'arma con il mostro piantato
e esplose il colpo dell'arma facendo volare all'indietro per un paio
di metri il mostro che ormai al petto aveva solo poltiglia.
La
battaglia era finita, il cacciatore si accertò che la bestia fosse
effettivamente fuori combattimento dopo di che con un ultimo
fendente al suolo chiuse l'arma cercando di togliere più sangue
possibile dalla lama che si versò al suolo in una striscia cremisi.
Dopo
aver riposto l'arma si voltò verso il ragazzo che si trovava ancora
atterra a gambe serrate mentre stringeva convulsivamente l'arma tra
le braccia , con gli occhi serrati che lo scrutavano ancora carichi
di paura, lui si chinò guardandolo negli occhi e con un sorriso che
cercava di rassicurarlo disse “Hey amico tutto ok?”,
il ragazzo rimase per pochi istanti in silenzio per poi riprendere
coscienza di cose c'era intorno a se e dire “Oh... Ah...
Hem... si... tutto apposto, grazie dell'aiuto”.
Il
ragazzo tremava ancora un po ma sembrava essersi ripreso dallo
spavento anche se vedere un cacciatore con parte dell'armatura e
l'arma alle spalle ancora sanguinante non era il massimo delle
visioni per tranquillizzarsi ma sapeva che gli aveva salvato la vita;
il cacciatore alzandosi tese la mano al ragazzo per aiutarlo a
rialzarsi e nel mentre guardava il suo equipaggiamento alquanto
parziale e sconnesso, infatti aveva una parte di Protezione del
Cacciatore solo al braccio destro e sempre sul lato destro una
parziale parte di Falda da Battaglia che però era per spadaccini3.
“Cacciatore alle prime
armi eh?” disse il cacciatore
al ragazzo mentre continuava a squadrarlo “E dall'arma
che hai in mano dovresti essere un artigliere però... il tuo
equipaggiamento non è il massimo... guardati, le poche parti che hai
sono incomplete e incrinate... come fai ad affrontare una caccia con
un equipaggiamento così sconnesso?...”
Il
ragazzo alle parole del cacciatore non disse niente e mantenne lo
sguardo fisso al suolo; il cacciatore fece un piccolo sbuffo e disse:
“Uff... senti io sto tornando tornando al mio villaggio,
Pokke, sulle montagne. Consegno la missione alla gilda e domani
vediamo di procurarti un equipaggiamento migliore e Ah... a
proposito, mi son dimenticato di presentarmi, Drake Elrik! Piacere!”
Il
ragazzo rimase un attimo in silenzio per poi proseguire con una
flebile voce e una lieve nota di imbarazzo dicendo “Drio
Akuma... piacere mio”.
“Bene ora che so come
ti chiami possiamo andare anche perché si sta facendo notte ma prima
recupero qualcosa dal nostro amico”
e detto questo Drake si diresse verso quel che rimaneva del Blango e
estraendo il coltello recuperò solo alcuni artigli affilati del
mostro mentre pensava
“Strano che un Blango,
di notevoli dimensioni tra l'altro, esca così lontano dal suo
territorio e poi sapevo che erano aggressivi ma non fino a questo
punto...” e dopo aver preso
quel che gli serviva tornò indietro e superando Drio gli disse:
“Forza seguimi”
“Si padro...Hem...
Drake...”
“Come scusa?!”
“Hem.... niente, ho
detto solo, si Drake”
“Ah... avevo capito
altro, ma sarà la stanchezza.”
Disse
con un sorriso
“Eppure mi è sembrato
che mi stesse per chiamare padrone...”
Mentre
salivano il percorso ormai il sole era calato e un forte vento gelido
cominciò a diffondersi sulla strada; una brezza sfiorò la pelle di
Drio che per un attimo tremò e si strinse le braccia facendo il più
basso possibile “Brrrr....”;
Drake si voltò e gli disse “Fa freddo non è vero?
Specialmente per te che hai gran parte delle zone scoperte ma non ti
preoccupare appena arriviamo su ci prendiamo qualcosa di caldo alla
locanda della Gilda4
ok?”
Drio
alzo lo sguardo verso Drake e facendo cenno con la testa disse “Ok
ma... che cos'è una Gilda?” A
quelle parole Drake voltò la testa verso Drio con uno sguardo che
sembrava chiedergli se era serio o stava solo scherzando.
“Ma scusa... almeno ce
l'hai una tessera gilda?”
“Hem... no...”
Drake
si diede una pacca con la mano sulla fronte e disse: “Ma
chi è che ti ha insegnato?... Va be, vorrà dire che oltre a
consegnare la missione faremo la tua tessera da cacciatore.”
e detto questo continuarono la camminata
Dopo una
mezz'oretta di cammino i due arrivarono al villaggio Pokke5,
appena varcarono le soglie della città alcuni cittadini si voltarono
per salutare Drake e subito dopo spostavano lo sguardo verso Drio con
la tipica diffidenza che si da agli stranieri, Drio cercò di non
fare caso allo sguardo inquisitorio della gente ma non poté fare a
meno di notare le condizioni del villaggio; infatti alcune case erano
particolarmente danneggiate o distrutte e molte di queste avevano
delle impalcature con abitanti occupati nelle riparazioni.
Entrati
nella gilda alla loro sinistra vi stava il banco con le addette a
servire ai tavoli, alle missioni e al servizio informazioni o
faccende burocratiche mentre a destra vi stava la zona locandiera
dove in quel momento vi stavano alcuni cacciatori del villaggio (quei
pochissimi che c'erano) più altri forestieri a mangiare e bere da
boccali stracolmi.
I
due si diressero al bancone a sinistra e Drake poggiò su di esso il
borsone e dalla tasca invece prese un biglietto che porse alla
ragazza dietro al banco per poi dire “Cacciatore RC6
1 Drake Elrik a rapporto, missione di raccolta completata con
successo!”
La
ragazza aprì il borsone guardando al suo interno ed estraendo vari
oggetti come fungi, erbe e materiali vari.
Dopo
un rapido resoconto mise sul banco un sacchetto sonante dicendo “Bene
vedo che hai raccolto tutto quel che serve più qualche extra che
abbiamo aggiunto alla tua quota di premio, ecco a te, hai svolto un
ottimo lavoro” concludendo
ammiccando; “Hehehe ovviamente”
rispose Drake con un largo sorriso e strofinandosi la mano dietro la
nuca.
Finito
il discorso la ragazza guardò Drio che stava dietro le spalle di
Drake, quest'ultimo gli passo dietro con un piccolo scatto per poi
dargli una pacca sulla schiena per farlo avanzare di un passo
dopo
di che, appoggiandogli una mano sulla spalla, guardò la commessa e
in tono scherzoso disse: “Questo ragazzo qua deve fare
la sua tessera, non ti da problemi se gliela facciamo un attimo?”
La
commessa annuì dicendo “Nessun problema”
e subito dopo giunse la ragazza addetta ai protocolli burocratici e
con una scheda, guardò Drio facendogli un piccolo sorriso per fargli
passare l'evidente imbarazzo che il ragazzo aveva in quel momento per
poi cominciare l'opera di registrazione.
“Nome?”
“Drio”
“Cognome?”
“Akuma”
“Bene, età?”
“25”
“Ok, villaggio di
provenienza?”
“...Iiiik... Ikiii...
Ikilei...”
Finito
di pronunciare il nome del villaggio nella locanda calò per un
istante un silenzio di tomba e i cacciatori che in quel momento era
in sala voltarono lo sguardo verso Drio che oramai aveva capito di
essere la causa di quell'improvviso silenzio.
E non ci
volle molto tempo perché i cacciatori cominciassero a bisbigliare
tra loro cose del tipo:
“Ikilei?... Non è quel
villaggio nella palude dove provengono gente malfamate di ogni tipo?”
“Si ne ho sentito
parlare, so che a un mio amico gli avevano rubato tutto
l'equipaggiamento mentre a uno che stava con lui lo hanno
letteralmente fatto fuori perché aveva tentato di reagire...”
“Che ci fa uno come lui
qui? Di certo in questo villaggio ha ben poco da rubare, specialmente
in quest'ultimo periodo...”
“Già, come se non ci
fossero abbastanza problemi, ora ci tocca avere un criminale in
villaggio...”
Quelle
parole, anche se Drio non ne aveva alcun colpa penetravamo come lame
nel suo animo facendogli abbassare lo sguardo al suolo con un forte
desiderio di sparire; Drake nel sentire gli spietati commenti aveva
la vena sopra la testa che stava pulsando dall'ira di questi
pregiudizi ma non voleva creare una rissa e cercando di far finta di
niente tirò verso di se Drio da un braccio per poi dire alla
commessa “Bene, mi sembra che abbiamo finito o manca
ancora qualcos'altro?” “Nulla
di che, devo solo inserire il suo Grado Cacciatore e avere una sua
firma per poi dargli la tessera.”
e dopo che la commessa aveva finito le ultime pratiche Drio firmò
nel punto indicatogli da lei per poi ricevere la sua tessera gilda.
Drake
guardò la commessa e disse “Bene, noi due ci ritiriamo”
per poi volgere lo sguardo verso Drio e dire “Tu stasera
dormirai da me!”, Drio lo
guardò e disse “Come non dovevamo...?”
e prima che finisse la frase Drake rispose “No guarda
sono particolarmente stanco, mangiamo qualcosa da me e poi domani
vediamo di procurarci qualcosa di decente da equipaggiarti che perché
così non andrai molto lontano...”
e detto questo i due uscirono dalla Gilda seguiti per un piccolo
istante dagli ultimi sguardi dei cacciatori in sala.
La casa
di Drake era situata in un punto più rialzato del villaggio e si
presentava come una casa a 2 piani; una volta varcata la porta
d'entrata lo sguardo sarebbe immediatamente caduto sul soggiorno che
accoglieva chiunque entrasse in casa, sul lato destro della casa vi
stavano alcuni piccoli scaffali e una libreria colma di libri mentre
a sinistra si poteva notare la scala vicino alla porta che portava al
secondo piano mentre poco più avanti vi stava e comodo divano e al
centro della stanza un enorme tavolo con 2 panche ai lati.
Al fondo
si poteva intravvedere un ripiano che separava la il soggiorno dalla
zona cucina, di cui si poteva subito notare l'enorme pentolone con il
fuoco sotto e un appetitoso odore uscire dalla pentola, che era ben
fornita di tutto il necessario tra strumenti per la cucina e i
rifornimenti; verso il fondo al lato sinistro vi stava una porta che
portava a un altra stanza.
Appena
entrati i due trovarono davanti a se i Felyn7
che li attendevano, uno era di colore azzurro chiaro mentre l'altro
era su delle tonalità rosse, “Bentornato padroncino
Drake, Nya. Vedo che stasera abbiamo ospiti.”
disse il Felyn rosso e Drake rispose “Eh si Khan, stasera
abbiamo un ospite, te prepara la cena mentre Milo si occuperà di
preparare il letto per il nostro amico Drio”
e i due Felyn risposero “Si padroncino, Nya!”
per poi eseguire gli ordini e svolgere la mansione appena
affidategli.
“Bene, penso che ora
possiamo anche levarci di dosso questa armature, oramai dobbiamo solo
pensare a farci un bagno caldo, cenare e a farci un bel risposino.
Vai prima te.”, Drio con un
sottile imbarazzo disse “Hem... sei te il padrone di casa
quindi preferirei che andassi prima te...”,
Drake rispose perplesso “Ok... come vuoi tu...”
e detto questo si diresse in bagno.
Il
secondo piano si presentava in un lungo corridoio con 2 porte per
ambo i lati e una porta al fondo del corridoio; la prima porta a
sinistra viene utilizzata come dispensa mentre la seconda viene
utilizzata come piccolo magazzino.
A destra
vi stavano 2 stanze, la prima era quella per gli ospiti mentre la
seconda era la camera da letto di Drake; la porta al fondo portava al
bagno dove risiedeva un enorme vasca.
Una
caratteristica del villaggio di Pokke è la costruzione di un
interessante sistema di tubature che distribuisce l'acqua nelle case
del villaggio e della gilda recuperando l'acqua da un enorme foce
situata sotto il villaggio; per riscaldare l'acqua ai popolani viene
data la possibilità di decidere il percorso d'acqua a un tubo
adiacente in cui viene situato in un punto una Cella di Fuoco8
che riscalda l'acqua così che arrivi calda nella vasca.
Dopo
che tutti e due si erano fatti un bagno rilassante si diressero a
tavola, Drake il classico vestiario Dondruma degli abitanti di Pokke
mentre Drio quello di Machalite blu con alcune fasciature sulle
braccia; i due cenarono tranquillamente con dell'ottima carne e
formaggio e durante la cena Drake prese il calice alzandolo per poi
puntarlo verso Drio dicendo “Un brindisi al nostro
incontro, SALUTE!!!”. Drio
prese il suo calice per poi farlo scontrare con quello di Drake e
dire con un piccolo sorriso “Salute!!!”,
i due batterono i calici sul tavolo per poi dare una lunga sorsata e
Drake asciugandosi la bocca col braccio disse “Finalmente
ti vedo sorridere un po, era tutto il giorno che avevi sto muso
lungo”, Drio arrossi un attimo
e con una mano si gratto il capo.
Dopo
l'abbondante cena Drake accompagnò Drio alla stanza dove avrebbe
dormito, appena entrati Drio si guardò attorno e poi rivolgendosi a
Drake disse “Casa tua è una reggia.”
“Ma va, è una semplice camera nulla di speciale, meglio
che ci mettiamo a dormire, domani abbiamo molte cose da fare.
Buonanotte”
“Notte Drake...”
e dopo di che Drake chiuse la porta.
Drio si
diresse verso il letto, lo guardò con uno sguardo che sembrava
quello di una persona che aveva visto per la prima volta una cosa
sconosciuta; le coperte e il cuscino erano morbidi e profumati e
sopratutto erano caldissimi, Drio si mise sotto le coperte per poi
chiudere gli occhi dato che era stravolto dalla giornata appena
trascorsa.
Nello
stesso istante Drake entrò nella sua stanza lanciandosi a capofitto
sul letto per poi guardare il soffitto e poggiando le mani sotto la
testa.
Nella
sua mente si poneva alcune domande su Drio; sul suo carattere così
cupo e silenzioso, la malfamata Ikilei, la paura di nascondere
qualcosa agli occhi di tutti.... E sopratutto se era veramente un
cacciatore alle prime armi... ma le risposte a queste domande le
avrebbe cercate nei giorni seguenti, adesso era il momento di dormire
sperando che il “ruggito” non perseguitasse nuovamente i suoi
sogni.
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Note
1:
Blango -
Mostro delle regioni montuose della categoria Primatius dal pelo
bianco, molto aggressivo; attacca con artigli, morsi o lanciando
grossi pezzi di ghiaccio.
2: Ascia
Cangiante – Arma comparsa in Monster Hunter 3 e rinominata
Spada Ascia nel 3 Ultimate. Arma dalle capacità di passare da Ascia
a Spada con devastante attacco speciale ravvicinato.
3: Nel
mondo di Monster Hunter vi sono 2 categorie di cacciatore: Spadaccino
e Artigliere. Le armature indossate sono simili ma su alcune aspetti
di desing e parametri di gioco sono differenti; gli spadaccini hanno
un maggiore valore di difesa ai danni fisici ma hanno un valore di
resistenza agli elementi (Fuoco, Acqua, Ghiaccio, Tuono e Drago)
minore, viceversa per le armature da artigliere.
4: La
Gilda è l'associazione che raccoglie i cacciatori di tutto il mondo
e gestiste le missioni che vengono poi spedite alle varie sedi di
raccolta situate nei grandi villaggi. In queste sedi si incontrano i
cacciatori dove mangiano, alloggiano e cercano le missioni. Nel
videogame rappresenta la sala di riunione online dove si incontrano i
giocatori e decidono di partire in missione.
5: Pokke
– Villaggio di montagna, sede del protagonista in Monster Hunter
Freedom 2 e Unite.
6: Rank
Cacciatore – In Monster Hunter vi sono diverse categorie di
Missione con varie difficoltà da
Liv 1 a Liv 9 mentre oltre si passa al Grado G, In base alle missioni
effettuate si potrà elevare il Rank Cacciatore che potrà accedere a
missioni di livello sempre più alto e le ricompense sia a livello
finanziario che a livello di materiali sarà maggiore sia in quantità
che in rarità.
7:
Felyn –
Piccola creatura su 2 zampe dall'aspetto felino dotato di intelletto
chiamati Lylian, di indole pacifica sanno comunque combattere e si
possono trovare in branchi selvatici nelle regioni di caccia ma vi
sono molte altri Felyne che convivono con gli umani.
8:
Cella di Fuoco – Minerale incandescente ricavato solamente nella
regione Vulcanica.
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